giovedì 5 ottobre 2017

nordic waling e non vedenti...la nostra esperienza

Nordic walking per non vedenti... è possibile? è stata ed è per molti versi una delle domande che mi sono posto nel corso di questi ultimi anni. Da circa 3 stagioni come associazione Dimensione Nordic Walking organizziamo almeno una giornata all'anno con i soci dell'Unione Ciechi ed ipovedenti di Ferrara. Fin dalle prime esperienze ho notato che dovevo essere io a trovare il modo di comunicare con loro l'esatto movimento da eseguire perchè...non mi potevano copiare. A volte troppe parole li confondevano ed era meglio ripartire da capo e rifare tutto, un po' come quando alle prime armi si finiva in ambio e per ripartire correttamente con il passo alternato ti dovevi fermare completamente e ripartire.

A febbraio di quest'anno ricevo una richiesta di collaborazione dalla sezione ferrarese dell'unione Ciechi per provare a presentare un progetto per il bando nazionale che assegnava un contributo per la realizzazione di attività sportive. Abbiamo scartato progetti di corsi in palestra e di sport di squadra... serviva qualcosa di diverso e così abbiamo proposto e ideato un corso di nordic walking in un weekend, magari in una struttura adeguatamente attrezzata. Una volta presentato in fretta e furia il nostro progetto abbiamo avuto il tempo di pensare alla didattica e a come impostare le progressioni. Passano le settimane e finalmente abbiamo il via libera per partire con la nostra iniziativa: si stabilisce un weekend di settembre, è ancora caldo e il tempo sarà senz'altro clemente con noi! Per certificare la bontà della nostra iniziativa abbiamo richiesto i patrocini dell' Aics Nazionale, del Panathlon Club di Ferrara, del Comitato Paralimpico dell'Emilia Romagna e del Comune di Comacchio... ma anche la disponibilità di un camping.
Finalmente arriva il 15 settembre e in 6 partiamo su un pulmino alla volta dei Lidi Ferraresi. Minaccia pioggia e allora pensiamo ai piani alternativi per poter provare gli esercizi propedeutici al nordic walking anche al coperto. Arriviamo per ora di cena, ci assestiamo nei nostri bungalow e andiamo a cenare. Parte così un bel weekend che sarà all'insegna della camminata con i bastoncini ma anche di confronto e di scambio di esperienze e informazioni utili. La comunicazione è l'ago della bilancia tra il comprendere come eseguire correttamente un esercizio e l'esecuzione non corretta dello stesso. Parola d'ordine: avere pazienza e provare senza aver paura di sbagliare. Non è facile ma il clima scherzoso e vacanziero ci rende tutto più facile: il cielo è coperto ma non minaccia pioggia così ci impossessiamo del campo congiunto di pallavolo e di pallacanestro per le nostre prove con e senza bastoncini. Il bastone di accompagnamento è per loro un fedele alleato, perchè la paura di scontrarsi con qualche ostacolo è sempre molto alta. Peccato che il suo impiego prolungato nel tempo ha in qualche modo modificato lo schema motorio del singolo partecipante: le spalle si irrigidiscono oltre misura e le braccia sono spesso rigide e in avanti. Con i bastoncini da nordic waling la coordinazione non è immediata e servono molti esercizi per sincronizzare braccia e gambe... marciamo sul posto, sciogliamo i muscoli delle spalle, variamo l'ampiezza del passo... Tutto relativamente facile con il passo parallelo... siamo nella pausa di metà mattina, mi assento un momento per prendere alcune cose in bungalow. Al mio rientro al campo noto che tutti e quattro i miei allievi stanno provando liberamente i loro bastoncini. Mi accorgo della tenenza ad andare in ambio.. Proviamo il passo alternato e in poco tempo ci ritroviamo in una full immersion di progressioni tecniche . Il tempo scorre velocemente: è già ora di pranzo! Il tempo minaccia temporali e la nostra gita in salina salta, ma decidiamo di camminare per Comacchio e di visitare il nuovo museo del Parco del Delta Antico. Leggiamo le didascalie e ascoltiamo i documentari che accompagnano lo splendido percorso espositivo.
Alla domenica mattina il sole ci da il buongiorno e partiamo subito per una passeggiata in spiaggia: l'uscita è interessante per verificare il lavoro propedeutico effettuato ieri! La sabbia, spietata nel segnalare se trasciniamo i bastoncini è con loro clemente... Un po' meno la percezione del passo parallelo: grazie al loro smisurato impegno riescono a sincronizzare braccio e gamba opposta. Camminano spediti e sicuri, nessuno li può fermare ma noi che li accompagniamo dobbiamo avere mille occhi per informarli degli ostacoli che li precedono! Dopo pranzo ci ritroviamo assieme sulla terrazza del bungalow per condividere le impressioni del weekend: abbiamo lavorato molto e tutti noi ci siamo saputi mettere in gioco. L'entusiasmo è grande ed emozionate la consegna conclusiva dei diplomi.
Anche questo è nordic walking! 
Francesco