domenica 3 gennaio 2016

PER UN GRANDE 2016...

BUON ANNO A TUTTI VOI!
Maria Antonietta ed io ci siamo lasciati alle spalle un anno molto importante! Abbiamo dimostrato a noi stessi, innanzitutto, che con la dedizione e l'impegno si possono raggiungere importanti risultati, nel lavoro come nello sport. 
Alcuni momenti spensierati del nostro 2015
Con Maria Antonietta in versione... seria!
Partiamo dal primo ambito. Quasi un anno e mezzo fa un po' per scommessa Mary si è iscritta al progetto Garanzia Giovane per provare l'esperienza del servizio civile. Il bando è stato aperto la notte tra il 30 aprile ed il primo maggio; siamo riusciti ad iscriverla la sera del primo maggio, con una sincronia quasi perfetta (si è iscritta mentre era al telefono con me: lei da San Pantaleo nel cuore della Calabria, ed io da Ferrara)!  Non contenti, per ulteriore scommessa, abbiamo giocato un'altra carta: provare ad entrare al servizio civile direttamente a Ferrara. Dopo mille traversie burocratiche, ce l'abbiamo fatta! Da marzo 2015 è abile ed arruolata! Ha scelto un ambito difficile, quello di aiutare le donne in difficoltà, quelle maltrattate e molto spesso emarginate dalla nostra società. E' un impegno forte, che la sta cambiando e la sta facendo crescere giorno per giorno. Non è semplice, ma la sua voglia di aiutare ed essere utile al prossimo prevalgono sui tanti ostacoli. Con un servizio civile così lontana da casa, Maria Antonietta è stata messa per la prima volta nelle condizioni di dover contare un po' di più sulle sue forze e meno sul prezioso aiuto della sua famiglia di origine. Diciamo anche che Ferrara, cittadina piccola e raccolta, l'ha favorita negli spostamenti in autonomia con e senza mezzi pubblici. Poi chissà col nuovo anno potrebbe iniziare ad andare in bicicletta (ci sono addirittura i corsi per principianti) o rispolverare la sua patente di guida...
...senza parole!
Ma con dedizione ed impegno Maria Antonietta ha superato se stessa anche nello sport. In meno di un anno è diventata una buona camminatrice con e senza bastoncini da nordic walking. Ricorderò sempre (un po' come un incubo) la Spadzada par Bunden del 2014: i 5 km di percorso fatti a passo lentissimo, con lei che annaspava barcollante! A settembre 2015, dopo mesi di passeggiate continue tutti i giorni, quantomeno per andare al lavoro, Maria Antonietta si è trovata su un percorso dalla analoga distanza più fresca che mai, tanto da esclamare a pochi metri dall'arrivo "ma siamo già arrivati? mi devo ancora scaldare!" Cosa dire poi dei ben 12 km percorsi a Bassano del Grappa durante il Nordic Walking in Tour? Ne doveva fare 6 poi ha preso per errore quelle del percorso di gara e si è lanciata lungo salite e sterrati... E' arrivata in tempo per mangiare la pasta al traguardo, superando ancora una volta e di gran lunga i suoi personali limiti! Credo che la forza di Maria Antonietta sia nella sua perseveranza: con tanta fatica e sudore riesce a raggiungere risultati insperati fino a poco tempo prima!
Parliamo del mio 2015... In ambito lavorativo basti sapere che ho vissuto un importante passaggio a maggio quando sono stato trasferito a Ferrara. Da allora, con nuove mansioni, è stato un crescendo. Amo fare quello che sto facendo.
In ambito sportivo, ho partecipato con sommo coinvolgimento ai campionati nazionali e interregionali del circuito Nordic Walking in Tour! Tra gare sbagliate clamorosamente e ad altre abbastanza centrate ho ottenuto il secondo posto nel campionato nazionale ed il terzo a quello interregionale. Ammetto che non vedo l'ora che riprenda la nuova stagione, questi mesi lontano da gare passano un po' stancamente. Per il 2016 vorrei provare anche altre tipologie di gare sia nello sprint che in ambito federale. Proprio per questo ho iniziato da alcuni giorni la preparazione atletica.
Spendo infine due parole sull' asd Dimensione Nordic Walking. Col 2015 abbiamo completato un importante passaggio di mentalità: da noi cammina solo chi ha voglia e chi vuole stare alle regole.
Expo, l'albero della Vita!
A livello didattico uno dei principali obiettivi è proprio quello di rendere i nostri camminatori autonomi ed in grado di affrontare i percorsi adatti al proprio livello tecnico e alle proprie capacità fisiche. La pista di atletica si sta dimostrando un importante campo didattico, dove poter sviluppare al meglio la tecnica (ma anche la coordinazione, la resistenza...). Mi piacerebbe veder crescere la partecipazione di miei allievi alle varie manifestazioni di nordic walking... vediamo cosa sarà possibile fare nei prossimi mesi!

Del 2015 vorrei ricordare anche altri bei momenti: sono stato all'Expo e a Roma a vedere lo splendido Mercato di Traiano!
E del 2016 cosa dire?
Sarà un anno importante, perchè giungeranno a compimento alcune importanti scelte personali... anche qui, come sempre...WORK IN PROGRESS!